Questa mattina siamo partiti alla volta del Piz di Levico, per una passeggiata non troppo impegnativa, visto che la stagione sta per aprirsi.
Io e Samuele, in compagnia di Sebastiano e l'immancabile Maya (bau)
ci siamo avviati dal Passo Vezzena verso il Forte Verle che raggiungiamo in pochi minuti
raggiungiamo malga Verle, dove comincia il sentiero della sat, ma continuiamo per la strada forestale che piena di neve e ghiaccio non sembra neanche una strada, e sebbene più lunga è sicuramente meno ripida del sentiero......Io e Samuele, in compagnia di Sebastiano e l'immancabile Maya (bau)
ci siamo avviati dal Passo Vezzena verso il Forte Verle che raggiungiamo in pochi minuti
Dopo un pò, raggiungiamo l'ultimo tratto che è una strada militare che arriva fino in cima
abbiamo lasciato la strada militare e abbiamo proseguito sul sentiero sat per l'ultimo pezzo e finalmente arriviamo sul crinale e poi in vetta...
La giornata non era freddissima, ma in vetta soffiava un vento che ti congelava le mani, è servito anche a non pensare troppo alla storia relativamente recente di questi posti, la cosa che ti lascia sbigottito è la quantità di cemento armato che hanno usato per costruire il forte sulla cima.
Per fortuna la vista del panorama toglie il fiato .......
scendiamo di corsa dal sentiero sat e nel giro di mezzoretta siamo alla macchina, pronti per il ritorno a casa......ottima giornata, siccome non avevo in mente dove andare fino al giorno prima, credo che la scelta sia stata più che buona! ha dimenticavo .......Mai Zeder!..... ghè da nar!
2 commenti:
Il Turiddu si trova, in Vigolana ovviamente, dove si vede una grade macchia bianca a metà della montagna.
E' tantissimo che non salgo su cima Vezzena; l'ultima volta avevo più o meno l'età di Samuele. L'anno scorso con Elena, il freddo e la troppa neve ci avevano fatto desistere. Ghè na narghe su!, magari dalla val Scura così si allunga un po' il tragitto
era solo per mettere una didascalia diversa dal solito......
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