(raffigurata con la nascita del fiore)
"Ecco, o bhikkhu, la nobile verità su di dukkha. La nascita, la vecchiaia, la malattia e la morte sono duhkha. L'unione con ciò che odiamo, la separazione da ciò che amiamo, il non ottenere quel che desideriamo lo sono pure. In breve, tutto ciò a che siamo attaccati è duhkha." (Dhamma Cakkappavattana Sutta, Samyutta nikaya, Sacca samyutta)
(raffigurato con il fiore che presto perderà i petali....)
DalDhammapada
Sabbe sañkhârâ aniccâ'ti yadâ paññâya passati
Atha nibbindati dukkhe esa maggo visuddhiyâ.
Tutti (sabbe) i processi (sañkhârâ) sono incostanti (aniccâ'ti):
Quando lo si costata con discernimento (paññaya),
Ci si stanca della sofferenza (dukkhe)--
Ecco (esa) la via (maggo) verso della liberazione (visuddhiyâ).
(allegoria della morte che contiene la vita, il fiore non è più fiore , la drupa è piena di nuovi semi
ma nel contempo è Vuota.)
DalDhammapada
Sabbe dhammâ anattâ'ti yadâ paññâya passati
Atha nibbindati dukkhe esa maggo visuddhiyâ.
Tutti (sabbe) i fenomeni (dhammâ) sono senza esistenza propria (anattâ'ti):
Quando lo si costata con discernimento (paññaya),
Ci si stanca della sofferenza (dukkhe)--
Ecco (esa) la via (maggo) verso della liberazione (visuddhiyâ).
Dukka : è la verità che ogni esistenza è sofferenza in quanto legata al ciclo della nascita , della malattia e della morte.
Anicca: è l'impermanenza , tutto cambia nulla rimane immutato
Anatta: l'inconsistenza (vuotezza) nulla è consistente in quanto è parte del Vuoto
Aloha!
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